RIEDUCAZIONE POSTURALE TRAMITE IL METODO BERTELE'

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Il metodo Bertelè, elaborato dalla Dott.ssa Laura Bertelè, si basa sui principi del metodo della fisioterapista francese Francoise Mézières di cui la Dott.ssa Bertelè è stata allieva e collaboratrice per l’insegnamento del metodo in Italia e all’ Estero.

Mézières ha osservato che nel corpo umano i muscoli formano delle unità funzionali chiamate catene muscolari: le catene muscolari sono 5 e sono formate da più muscoli concatenanti fra loro che si comportano come se fossero un solo muscolo troppo corto e troppo forte.

Queste catene sono 5 grossi “elastici” che si schiacciano e ci deformano provocando dolore e limitazioni nei movimenti.

Il metodo Bertelè si differenzia dal metodo Mézières in quanto considera l’uomo nella sua globalità psicofisica, per cui ogni dolore, deformazione, contrattura viene presa in considerazione quale sintomo di disagio, di una sofferenza più profonda, in altre parole di una difficoltà di relazione, comunicazione della persona con se stessa e con l’ambiente circostante.

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LE FINALITA' DEL METODO

Cercare di allungare questi “elastici”, che non devono essere mai potenziati, per permettere al corpo di riscoprire la sua posizione corretta e, alle articolazioni frenate da questi muscoli, di recuperarne la mobilità; contemporaneamente attraverso il metodo si cerca di aiutare la persona a decodificare questo messaggio che viene dal suo profondo, dal suo inconscio.

PER CHI E' INDICATO

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Il metodo è particolarmente indicato per tutte le persone che vogliono migliorare la propria postura, le proprie capacità motorie, la forma fisica (musicisti, ballerini, artisti, sportivi), per tutti coloro che vogliono, in una parola, star meglio nel proprio corpo. Per le persone che presentano problemi muscolari, articolari acuti (come tendiniti, esiti di distorsioni, fratture, lussazioni, periartriti, lombalgie, cervicalgie, sciatalgie, ernia del disco) e cronici (artrosi, scoliosi, malattie reumatiche). Può essere usato con molta efficacia anche per le malattie neurologiche (come emiplegie, tetraparesi spastiche) congenite e acquisite.

Le sedute sono strettamente individuali, durano dai 30 ai 60 minuti e sono indicati per pazienti di qualsiasi età.

N.B. Il metodo non è una tecnica, pertanto non vi è un protocollo fisso: ogni individuo è diverso dall'altro e bisogna rispettare l'individualità di ognuno.